REDDITO DI INCLUSIONE SOCIALE PARTE SECONDA – ALTRI INTERVENTI DI CONTRASTO ALLA POVERTÀ

Dettagli della notizia

Si informano tutti gli interessati che dal 10.02.2025 é possibile presentare istanza per accedere al reddito di inclusione sociale parte seconda - “altri interventi di contrasto alla povertà”.

Data:

07 Febbraio 2025

Tempo di lettura:

avviso verde

Descrizione

SI AVVISA

Che in continuità con gli interventi di cui alla Parte seconda prevista nelle Linee guida per il triennio 2021-2023, in caso di mancata ammissione al REIS, le Amministrazioni Comunali possono erogare un sostegno economico, in forma straordinaria, in favore di nuclei in condizioni di significativa fragilità socioeconomica, di emarginazione e di vulnerabilità, attestate dai Servizi sociali professionali competenti ai sensi come disposto dalle linee guida allegate alla dgr n. 46/36 del 22/12/2023, approvate in via definitiva con dgr n. 4/39 del 15/02/2024 – l.r. n. 4/2021, art. 3, cc. 4 e 5 – “altri interventi di contrasto alla povertà”.

Si rammenta che, come da normativa sopra riportata, la valutazione dello stato di bisogno da parte del Servizio Sociale Comunale, nel pieno rispetto della propria autonomia tecnico-professionale, avverrà sia tenendo conto della condizione socio-economica di base per un valore massimo pari a euro 15.000 di ISEE, sia attraverso la valutazione di fattori aggravanti la condizione di bisogno che tengano conto, a titolo esemplificativo:

  •  della perdita del lavoro e/o riduzione consistente del proprio reddito familiare non attestabile dall’ISEE corrente;
  •  della situazione sanitaria precaria, in assenza o attesa dei relativi benefici economici, con particolare attenzione ai pazienti dimessi dall’ospedale che hanno perso la propria autosufficienza e necessitano di assistenza domiciliare;
  • le persone ricoverate e/o dimesse dall’ospedale che devono prendersi cura di un congiunto non autosufficiente o, nel caso di disabili, i minorenni/maggiorenni non capaci di provvedere a loro stessi e assistiti da parenti, per malattia o decesso dei genitori;
  • della situazione abitativa incerta (rischio di sfratto, coabitazione, usufrutto temporaneo, difficoltà a sostenere le spese del canone di locazione o del mutuo, difficoltà a sostenere il pagamento delle utenze domestiche, ecc.);
  • di situazioni di emarginazione sociale, o condizione di rischio sociale correlata a dipendenze, problematiche giudiziarie, ecc.;
  • della presenza di minori e/o anziani non autosufficienti;
  • dell’assenza di relazioni parentali considerabili “risorse” (familiari civilmente obbligati ex articolo 433 c.c.);
  • e comunque di ogni altro elemento di disagio aggravante la situazione di bisogno, valutato nel pieno rispetto della propria autonomia tecnico-professionale.

L'Avviso e la modulistica é scaricabile nella sezione sottostante.

 

Ultimo aggiornamento: 13/02/2025, 16:25

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